Comacchio o Chioggia, con i loro suggestivi canali e ponticelli che hanno valso ad entrambe l’appellativo di “Piccola Venezia”, sono due caratteristici paesi che delimitano (rispettivamente a sud e a nord) il Parco del Delta del Po, una delle più importanti zone umide salmastre del nostro paese e d’Europa. Questi due paesi rappresentano un esempio pressoché unico di integrazione tra ambiente e attività umana, dove l’agricoltura (si ricorda il pregiato radicchio rosa di Chioggia) o la produzione del sale e la pesca (soprattutto quella tipica dell’anguilla realizzata a Comacchio con particolari strumenti chiamati “Lavorieri”), hanno da sempre rappresentato le basi economiche primarie di quei luoghi.
Comacchio (FE), uno dei centri maggiori del delta del Po, è un’antica città lagunare sorta su 13 dossi all’interno delle Valli di Comacchio. La sua conformazione urbanistica è stata nei secoli plasmata dall’uomo al fine di sfruttare al meglio quel naturale intersecarsi di fiume e mare, la pescosità delle acque e la spontanea formazione di sale.
Il monumento più caratteristico di Comacchio è sicuramente il ponte dei “Trepponti”, autentico emblema di Comacchio voluto dal Cardinale legato Giovan Battista Pallotta nel contesto della cosiddetta “rinascita urbanistica” della città. Trepponti costituisce il punto di unione tra il centro città ed il canale navigabile “Pallotta” proveniente dal mare. Il caratteristico borgo di Comacchio è un campo base privilegiato per partire alla scoperta delle meravigliose Valli di Comacchio (vedi articolo correlato).
Chioggia (VE) è la città dei canali, con una conformazione urbana molto particolare, a forma di spina di pesce, ed una architettura che l’avvicina ancora maggiormente alla più nota Venezia, con quale condivide la laguna, dal sud della provincia fino alle foci dell’Adige.
Le origini dell’abitato sono molto antiche e si sovrappongono proprio a quelle di Venezia, di cui fu per molti secoli dominio. Il centro storico della città sorge all’estremità meridionale della laguna, su di un gruppo di isolette divise da canali e collegate fra loro dai caratteristici ponti. Differentemente da Venezia e da Comacchio, la gran parte dell’area è purtroppo percorribile da automobili e mezzi pubblici, anche se soggetta alle dovute limitazioni del traffico.