Le Valli di Comacchio, originate nell’alto medioevo da un fenomeno di abbassamento del suolo (subsidenza) e di impaludamento della zona costiera, rappresentano oggi uno degli ecosistemi lagunari più straordinari d’Europa.
Le Valli sono ricomprese nel territorio del Parco del Delta del Po, tra Chioggia e Cattolica, sul litorale romagnolo dell’Adriatico, e sono classificate come “Zone Umide d´importanza Internazionale secondo la convenzione di Ramsar del 1971″, “Siti di Interesse Comunitario” e “Zone di Protezione speciale nel Parco del Delta del Po”.
La scarsa profondità e l’acqua salmastra rappresentano l´habitat ideale per molte specie di uccelli acquatici, soprattutto per lo svernamento: qui nidificano avocette, spatole, volpoche, martin pescatori, cavalieri d´Italia, ecc. … nonché gli splendidi fenicotteri rosa, individuabili facilmente e in gran quantità soprattutto nella zona delle Saline di Comacchio.
Visitare questa affascinante area paludosa, accessibile in gran parte solo a piedi o meglio ancora in bicicletta (vista la sua estensione geografica) o in barca, significa immergersi in una natura incontaminata, tra terra e mare, distante dalla frenesia quotidiana che quasi magicamente viene tagliata fuori una volta entrati nelle valli.
Ai suoi margini sono inoltre sorti affascinanti borghi marinari come la stessa Comacchio o Chioggia, con i loro suggestivi canali e ponticelli che hanno valso ad entrambe l’appellativo di “Piccola Venezia”. Questi paesi rappresentano un esempio unico di integrazione tra ambiente e attività umana, dove l’agricoltura (si ricorda il pregiato radicchio rosa di Chioggia) o la produzione del sale e la pesca (soprattutto quella tipica dell’anguilla realizzata a Comacchio con particolari strumenti chiamati “Lavorieri”), hanno da sempre rappresentato le basi economiche primarie di quei luoghi. (vedi articolo correlato)
ESCURSIONE CONSIGLIATA (a piedi o in bici):
Proprio partendo dalla città di Comacchio, è possibile seguire un percorso ciclo-pedonale di circa 20Km che vi permetterà di visitare in un’unica piacevole escursione lo stesso borgo, svicolando tra i suoi canali, per poi condurvi verso il mare, nella zona portuale di Porto Garibaldi e i Lidi, fino a farvi immergere nella zona più incontaminata e spettacolare delle Valli. Appena usciti dal paese, il primo tratto di strada è su comodo percorso asfaltato riservato, parallelo alla statale ed al canale principale che da Comacchio esce al mare. Arrivati alle spiagge, in prossimità del molo, dovrete usufruire di un apposito battello (a pagamento) per poter raggiungere (anche in bicicletta) la riva opposta del canale. Da lì, ancora pochi km di asfalto e vi immergerete nel meraviglioso ambiente delle Valli di Comacchio, su strada sterrata, fra capanni da pesca ed una vegetazione e fauna straordinarie. Raggiungerete quindi Stazione Pesca Foce, dove sarà anche possibile prenotare escursioni in battello nelle valli. Altri 4km c.a. di stara sterrata (o se vi è più comodo asfaltata – sono parallele) ed in breve sarete di nuovo a Comacchio, il vostro punto di partenza.
Di seguito vi riporto una mappa del percorso: