La Pieve di San Pietro è un’antica chiesa del XII sec. situata al centro del caseggiato di Gropina (AR). La struttura costituisce uno degli esempi più particolari di architettura romanica in Toscana; la sua decorazione interna è ricca di simbolismi e raffigurazioni arcaiche dai tratti geometrici e zoomorfi, con evidenti riferimenti a alla Bibbia o alla mitologia pagana. In epoca etrusca infatti la struttura fungeva da tempio intitolato alla dea della caccia Diana.
I capitelli delle navate, dodici in riferimento agli apostoli, raffigurano mostri e animali fantastici: “La scrofa che allatta i maialini”, quattro come le stagioni in segno propizio di abbondanza, “I cavalieri templari” intenti a combattere contro i demoni e ancora “La lotta tra leone e tigre”, ”Le aquile” con la preda tra gli artigli e i “Green Man”, mascheroni demoniaci ricoperti di radici e vegetazione metafora delle forze maligne avvinghiare senza scampo l’essere umano (questa interpretazione è originaria di un antico culto pagano anglosassone poi diffusosi in tutto il mondo: lo si ritrova in India, Germania, Francia, Indonesia e Israele, nelle chiese templari a Gerusalemme).
Una particolare menzione merita il bellissimo (quanto bizzarro) Pulpito della chiesa, un manufatto di enorme interesse per la gran quantità di simboli enigmatici su di esso raffigurati, tali la renderlo uno dei più misteriosi e magici d’Italia. La balaustra è sorretta da due colonne intrecciate tra di loro con alla base gli “Uomini oranti” (dodici figure antropomorfe affiancate e con le mani alzate, probabilmente i dodici apostoli). Al di sopra la raffigurazione simbolica di “Tre evangelisti” (Giovanni l’aquila, Matteo l ’angelo-uomo e Marco il leone) e sul lato sinistro una “Sirena a due code” (la “Melusina” figura mitica del medioevo) ed un “Uomo avvinghiato a due serpenti” che sembrano morderlo.
Il pulpito è un’assoluta testimonianza della convivenza di paganesimo e cristianesimo, con alcune immagini di dubbia spiegazione, curiose e allo stesso tempo inquietanti, come gli uomini oranti che tanto richiamano le fattezze dei “Grigi” (gli extraterrestri).
La Pieve di Gropina appartiene al territorio comunale di Loro Ciuffenna, un antico borgo edificato ai margini di un burrone scavato nei secoli dal torrente Ciuffenna, un luogo suggestivo che merita sicuramente una visita.