Collemancio, frazione di Cannara (PG), è un borgo fortificato arroccato sulla sommità di un colle, circondato da boschi e ulivi in un contesto paesaggistico che sembra rimasto invariato nei secoli.
Nel 2° dopoguerra il borgo ha subito un progressivo processo di spopolamento che gli ha permesso di conservare inalterata la forma originaria, rappresentando ad oggi un esempio integro di borgo fortificato medioevale. La sua nascita è conseguente alla distruzione della vicina “Urbinum Hortense”, un importante municipio romano i cui resti sono ancora ben visibili sulla sommità della collina adiacente il borgo. Della vecchia pianta urbana della città romana è ancora possibile ammirare i resti di un terrazzamento in arenaria, l’anfiteatro, parte della strada, un’area funeraria e una domus.
Questo piccolo borgo è stata una piacevole sorpresa anche per noi che siamo della zona, per la quale dobbiamo ringraziare il FAI che con le sue “Giornate di Primavere” ci ha permesso di scoprire questo nuovo angolo di Umbria.
Abbiamo fatto un a gradevole passeggiata per i vicoli del piccolo abitato e poi lungo il sentiero che conduce all’area archeologica. Sempre grazie al FAI abbiamo potuto visitare alcuni luoghi caratteristici del borgo normalmente non accessibili al pubblico, come la suggestiva chiesetta della Madonna delle Piagge (alle porte del paese) ed il Palazzo del Podestà (XIV secolo) oggi Antiquarium. Purtroppo lo scotto da pagare è stata la massiccia presenza di visitatori che ha permesso solo in parte di godere della bellezza (e soprattutto della tranquillità) di quei luoghi.
Inoltre, per chi vorrà coniugare la visita al piccolo borgo con un bel trekking, ai piedi dell’area archeologica di Urbinum Hortense (proprio nei pressi dei ruderi della chiesa della “Madonna del latte”, un edificio diroccato i cui resti sono ormai stati completamente ricoperti da edere e da radici di fico che hanno inglobato le pietre) e possibile individuare con facilità il segnavia M01 del sentiero Collemancio-Bettona. Si tratta di un bel percorso immerso nel silenzio della natura e in gran parte boschivo. L’articolazione dei sentieri fa sì che sia possibile effettuare un piccolo anello partendo da Collemancio o raggiungere l’abitato di Bettona, per un percorso che nel suo complesso (completandolo interamente a/r in una delle due direzioni) arriva a c.a. 19Km per quasi 5 ore di percorrenza. [vedi la Mappa del percorso]