Il Monte Argentario è situato in provincia di Grosseto, racchiuso tra le coste del Tirreno e la Laguna di Orbetello. Il Promontorio deve la sua particolarissima morfologia alla sua origine: si tratta infatti di un’isola che nel corso dei secoli si è venuta a trovare collegata alla vicina terraferma, tramite il sollevamento prima del Tombolo della Feniglia (per azione delle correnti marine) e poi anche del Tombolo della Giannella (originata dal materiale di accumulo proveniente dal vicino fiume Albegna). Una volta unito alla terraferma dai due cordoni di sabbia, la parte interna del promontorio compresa tra di essi si è divenuta la Laguna di Orbetello.
Il Monte Argentario è un sito di interesse regionale, sebbene come area protetta non sia compresa nel sistema di protezione regionale. È stato proposto come sito di importanza comunitaria ed è tutelato come zona di protezione speciale con particolare riferimento alle coste rocciose di falesie, di elevato interesse naturalistico e paesaggistico. La costa del promontorio è inserita nel Santuario dei Cetacei istituito nel 1991 come area naturale marina protetta di interesse internazionale.
Luoghi di particolare interesse sono Orbetello e la sua laguna, Porto Ercole e Porto Santo Stefano, le spiagge della Giannella e di Feniglia, le varie callette rocciose tra le quali ricordiamo la più suggestiva del Mar Morto, Talamone, Ansedonia e i ruderi dell’antica città di Cosa, l’Isola di Giannutri e l’Isola del Giglio.
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