A metà costa sul lato ovest della Valle dell’Altolina, si trova l’insediamento pre-romanico di Pale (Comune di Foligno – PG), dal quale si districa un piccolo sentiero pietroso che in salita conduce all’Eremo di Santa Maria di Giacobbe (o Eremo di Pale).
L’Eremo, ricavato nella roccia, fu costruito intorno al 1200 e poi restaurato nel ‘700. Fino al 1963 la struttura era custodito da un eremita che costituiva l’unico canale di incontro tra la comunità paesana e l’eremo stesso.
Il sentiero percorso è un piccolo anello chiudibile con appena un paio d’ore di cammino. Raggiunto il borgo fortificato di Pale, si entra nell’abitato e si lascia il proprio mezzo nei pressi delle mura perimetrali. Qui, alla destra di un piccolo arco che fa breccia nelle mura conducendo al vecchio borgo, troverete una stretta strada asfaltata in ripida discesa, al termine della quale inizierà il sentiero vero e proprio. Il percorso non è particolarmente problematico, anche se il tratto che sale all’eremo diventa piuttosto scosceso e roccioso; occorre quindi prestare attenzione. Seguendo la segnaletica vi troverete in poco tempo ai piedi della struttura.
Rispetto all’anello, l’eremo costituisce una breve deviazione, quindi lungo il tratto iniziale del sentiero dovrete svoltare a destra risalendo la costa del monte. Tornando indietro a questo stesso bivio (proseguendo quindi a destra se si sta riscendendo dall’eremo) si percorrerà una strada imbrecciata che condurrà fino ad un parcheggio sterrato più a valle. Giunti al parcheggio sarà facile notare un cartellone con la mappa della zona, con indicata la strada dell’anello che state percorrendo e la direzione per proseguirlo. Da lì risalirete verso il caseggiato di Pale fino ad incontrare, a circa metà strada, le Cascate del Menotre, una piacevole caduta d’acqua dietro la quale è celata una piccola e suggestiva caverna.
Il sentiero, soprattutto in questo ultimo tratto, è in cattivo stato di mantenimento, non ripulito ed a tratti mal praticabile anche a causa della fitta vegetazione. Peggio ancora, nei pressi di una vecchia casa colonica a fianco della quale vi troverete a passare, noterete vostro malgrado un intenso “profumo” di pipì di gatto con note di erba marcia e acqua stagnante (un vero peccato). Tuttavia abbiamo anche riscontrato un notevole fermento per il recupero sia del borgo sia dei percorsi escursionistici, cosa che fa ben sperare per il futuro.
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Riassumendo: è una camminata di c.a. 2 ore compresa la deviazione all’Eremo/ c.a. 4km / difficoltà T-E (in particolare nella salita all’Eremo)
Punti d’interesse: Pale / Eremo di Pale / Cascate del Menotre
Valutazione: **/*** (la valutazione potrebbe essere più clemente se non fosse per il cattivo stato di manutenzione)
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Nella zona vedi anche: