Monte Torre Maggiore è la vetta più alta dei Monti Martani, 1.121mt dai quali domina l’intera conca Ternana.
Il sentiero storico di pellegrinaggio che si percorre per raggiungere la cima, è di una suggestione unica: un meraviglioso bosco di lecci secolari con evidenti segni di spiritualità francescana. La stessa vetta è misteriosa ed affascinante, con la sua ampia area archeologica che ha riportato alla luce i resti di un Tempio Pagano Italico del V secolo a.C.
Il Sentiero parte da Poggio Azzuano, frazione di Cesi, sulla strada provinciale carsulana che collega Terni ad Acquasparta. Giunti alla frazione e lasciato il proprio mezzo, si sale verso le poche case del Poggio fino a raggiungere quella più a monte. Arrivati di fornte al cancello di questa abitazione, sulla destra troverete l’inizio del sentiero vero e proprio, contrassegnato dai colori giallo-rosso (lungo il tragitto i segnali si mischiano diverse volte diventando anche blu, gialli raggifuranti il “Tao Francescano” e i più classici bianco-rosso del cai). Si prosegue lungo la recinzione della proprietà fino a giungere nei pressi dei ruderi della Chiesa di Santa Caterina del Poggio, luogo un pò inquietante che si narra aver ospitato i Cavalieri Templari di guardia alla via di pellegrinaggio verso il vicino Eremo. Superando la chiesa si continua a salire nel bosco fino ad incontrare una montagnetta di pietre contrassegnate poste difronte ad un bivio. Si prosegue a destra seguendo le indicazioni che indicano “la Romita”, alternate da segni, simboli e riflessioni di chiaro pensiero francescano. Dei bellissimi muri a secco ricoperti di muschio preannunciano l’arrivo all’Eremo.
Dal cancello dell’Eremo si dirama sulla desta un sentiero in rapida salita nel bosco, indicante la strada per la cima del Torre Maggiore. Seguendolo, ad un certo punto comincerete a costeggiare una recinzione in ferro che delimita il perimetro di un allevamento di cinghiali, al termine della quale uscirete dal bosco trovandovi nei prati sommitali. Proseguite sempre dritti sulla ben visibile carraia che li attraversa, fino ad intravedere di fronte a voi una zona attrezzata da pic-nic. Scavalcate quindi una catena che sbarra la carraia all’incrocio con una strada bianca. Attraversatela e proseguiti ancora dritti in salita fino a raggiungere la cima del monte e la ben visibile area archeologica.
.
Riassumendo: percorso di c.a. 5 ore a-r (senza soffermarsi all’Eremo) / c.a. 14km / difficoltà E
Punti d’interesse: Monte Torre Maggiore / Chiesa di Santa Caterina / La Romita
Valutazione: *****
Argomenti collegati:
L’Eremo delle Carceri ad Assisi
La Verna, la Montagna delle Stimmate
Il Castello di Coceto e il Letto di San Francesco
Il Sacro Speco di San Francesco
Altri luoghi di interesse nei paraggi:
“Le Rovine Romane di Carsulae”
“Lungo la Via Flaminia a Massa Martana: la Catacomba di Villa San Faustino e Ponte Fonnaia”
Pingback: Monte Torre Maggiore | Rotelle Mancanti