Tra i monti che circondano il versante settentrionale del Lago Trasimeno, nei pressi di Tuoro (PG), alla pendici del Monte Castiglione, si insinua la stretta valle del Torrente Rio sulla quale svetta una torre dalla pendenza impressionante, tanto che negli ultimi anni è stato necessario metterla in sicurezza con tiranti che ne impediscono il crollo. Si tratta della Torre dell’antico Castello di Vernazzano.
Per visitare questa suggestiva Torre occorre raggiungere l’abitato di Vernazzano vecchio, lasciare il proprio veicolo nei pressi della Chiesa di Santa Lucia (che ospita al suo interno un dipinto di Anton Mari Garbi raffigurante sullo sfondo proprio la torre) e da qui seguire il facile sentiero segnalato. Si scende tra un bosco di querce ad alto fusto e le piantagioni di ulivi e dopo aver oltrepassato un piccolo ponte in legno sul torrente Rio, si cominciano ad intravedere il alto le rovine dell’antica cinta muraria del castello, in parte ancora visibile tra la vegetazione, e la torre pendente protesa sul precipizio. Ancora poco e si giunge sulla radura del piccolo centro abitato antico, sorto intorno alla Chiesa di S. Michele Arcangelo. Della chiesa di San Michele Arcangelo restano solo macerie, mentre è ancora visibile alla base della torre la chiesa di Santa Maria delle Trosce, in condizioni relativamente migliori. Indescrivibile il panorama che dalla torre si gode sulle Isole Maggiore e Minore del Trasimeno). [vedi la Mappa del sentiero]
Il castello di Vernazzano, edificato nell’Alto Medioevo, fu donato nel 1098 dai Marchiones (potente famiglia aristocratica di probabile origine franca) al monastero di Santa Maria di Petroja, appartenente alla diocesi di Città di Castello. Nel 1202 venne sottomesso al Comune di Perugia, che raggiunse così il pieno controllo del Trasimeno e del suo territorio. Nel corso del Basso Medioevo Vernazzano ebbe un importante ruolo strategico, essendo l’ultimo abitato fortificato in territorio perugino lungo il percorso principale per Cortona. I danni subiti nel corso del ‘400 a causa di guerre e terremoti e, circa due secoli dopo, lo spostamento più a valle della via principale per Cortona, furono causa del suo progressivo declino. Dal definitivo abbandono del castello (1763) ad oggi, quasi sfidando le basilari regole della fisica, i numerosi terremoti (il più rovinoso nel 1753) e le successive frane lungo il canyon dei Rio che distrussero l’antico abitato, la Torre di Vernazzano è su da ormai c.a. 1000 anni. Oggi per evitare la sua totale rovina, la torre è letteralmente ingabbiata da una imponente struttura metallica con numerosi tiranti che la assicurano al terreno.
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Riassumendo: percorso è breve c.a. 1,5 ora a-r (sosta compresa) / c.a. 2,5km a-r / difficoltà E
Punti d’interesse: Chiesa di Santa Lucia / Vernazzano Vecchia / Torre di Vernazzano e ruderi del Castello / Lago Trasimeno
Valutazione: ***
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“I luoghi del silenzio”
Santa Lucia
A te venni neonato
con mia madre e mio padre.
Battezzato fui
nella quieta chiesa
di Santa Lucia.
Dalla nostra casa
a Tiravento, a piedi
lungo la valle
del torrente Rio,
attraversammo
l’affluente Tegone,
passammo anche
la pendente Torre Torta
e stanchi arrivammo
alla tua mistica chiesa.
Sempre accesa la luce
che brilla e riscalda.
Vergine e martire Lucia,
accedesti alle nozze del cielo
e da sempre possiedi la luce
che non conosce tramonto.
Prendici per mano,
accompagnaci in un mondo
dove la guerra è amore,
il cielo non tramonta mai,
la luce illumina e riscalda.
Santi Turcheria
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Grazie Santi per aver lasciato questo tuo bel pensiero.
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